Above Zobeide di Wong Weng Cheong: Un Paesaggio Distopico tra Natura e Globalizzazione
Pillole d'Arte, a cura di Marco Mattiuzzi 12 Novembre 2024
Above Zobeide di Wong Weng Cheong alla Biennale di Venezia 2024: Un Paesaggio Distopico tra Natura e Globalizzazione 🎙️
Nel nuovo episodio di Pillole d’Arte, esploriamo Above Zobeide, l’installazione dell’artista di Macao Wong Weng Cheong presentata come Evento Collaterale alla 60ª Biennale di Venezia. Ispirata alla città immaginaria di Zobeide descritta da Italo Calvino ne Le città invisibili, l’opera riflette sull’impatto storico del desiderio materialistico nel contesto della colonizzazione e della globalizzazione.
L’installazione presenta un paesaggio urbano-pastorale abitato da erbivori mutanti con zampe innaturalmente allungate, simbolo della tensione tra civiltà e mutazione. Questa rappresentazione evoca un’ansia apocalittica universale, invitando a contemplare la complessa relazione tra l’umanità e l’ambiente.
Wong Weng Cheong, attraverso questa opera, ci conduce in un mondo alieno dove i confini tra nativi e intrusi si confondono, spingendoci a riflettere sul nostro crescente sfasamento fisico e spirituale.
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Un viaggio nell’arte contemporanea che sfida le nostre percezioni e ci invita a riflettere sul futuro del nostro mondo.